Dal 2 febbraio 1997, è alla guida della Diocesi di Rieti monsignor Delio Lucarelli.

Come nel XVIII secolo il suo predecessore fra Serafino Antonino Camarda (1724-1754), monsignor Lucarelli si è trovato a dover affrontare le emergenze del terremoto che in quello stesso 1997 ha inferto gravi danni al cospicuo ed antico patrimonio architettonico ed artistico della Diocesi: fermamente convinto della necessità di salvaguardare ogni traccia della memoria, in particolare delle testimonianze di una fede popolare che si è espressa nei secoli attraverso le forme dell’arte sacra, il Vescovo ha dato impulso ad un sistematico progetto di recupero degli edifici di culto diffusi nell’ampio territorio diocesano promovendo ad un tempo il riordino e l’ampliamento del Museo Diocesano in cui concentrare, salvaguardare, rendere fruibili sotto il profilo storico-artistico, liturgico e catechetico le opere d’arte sacra, che vengono così catalogate e, se necessario, sottoposte ad opportuni interventi di ripulitura e restauro.

La pastorale di monsignor Delio Lucarelli - come dimostrano tante sue opere in campo assistenziale, al servizio dei più deboli - parte da gesti concreti, attenti a dare risposta ai bisogni materiali perché ci si possa dedicare con libertà e fiducia al dialogo interiore, alla meditazione, alla preghiera. In questa direzione va anche l’opera di riassetto del Museo Diocesano, con il suo ampio ed articolato percorso espositivo.