Dall’antica parrocchiale di Preta proviene la tempera su tavola risalente al tardo Quattrocento, stilisticamente riconducibile alla maniera di Dionisio Cappelli. Nella pala centrale, su uno sfondo compatto di color rosso che evoca il drappeggio di un padiglione, è la Madonna galattofora, che nutre il Bambino Gesù con il caratteristico vezzo propiziatorio di corallo al collo; negli sportelli laterali, sono a destra della Vergine San Lorenzo in alto, in basso San Sebastiano e, simmetricamente, a sinistra Santa Lucia e Sant’Antonio Abate, ciascuno raffigurato con i propri emblemi parlanti.
I temi iconografici sono rappresentati con vivacità popolaresca, non disgiunta da schietta efficacia evocativa e narrativa.