Risale all’episcopato di fra Timoteo Ascensi (1824-1827) la croce processionale in argento dorato realizzata a Roma dalla bottega dell’orafo Vincenzo Belli nipote: è evidente, pur nella raffinatezza dell’esecuzione, l’adesione ad uno schema ormai convenzionale, che non lascia alcuno spazio all’originalità dell’elaborazione artistica.
Sul nodo della croce, è inciso lo stemma del Vescovo, il Carmelitano professore di Teologia morale che guidò la Diocesi di Rieti per pochi anni nella terza decade del XIX secolo: due leoni rampanti sono affrontati ad una palma, sotto il Golgota illuminato da tre stelle.