La croce astile tardorinascimentale, in argento e rame dorato lavorata a sbalzo, proveniente dalla parrocchiale di Vallecupola è stata recentemente attribuita a Jacopo Del Duca (Cefalù 1520 ca - 1604), epigono di Michelangelo Buonarroti.

Il Crocifisso, sul recto, è affiancato da San Giovannino e dalla Vergine Maria inclusi nelle cornici lobate dei bracci orizzontali. Entro la cornice mistilinea del lobo, in alto, è Dio Padre benedicente. Nell’asta, rispettivamente sul recto e sul verso sono inclusi gli emblemi di legato pontificio e l’arme del cardinale Ranuccio Farnese,, abate commendatario di San Salvatore Maggiore, committente della croce.

Sul verso, in luogo del convenzionale Cristo risorto, è l’immagine della Madonna con il Bambino Gesù; nei quattro lobi sono i simboli zoomorfi degli Evangelisti.