I beni artistici custoditi fin dal 1974 presso il Museo del Tesoro del Duomo sono tangibile testimonianza della fede e della devozione che nei secoli hanno accomunato i committenti, tra cui si segnalano numerosi i Vescovi, i Canonici, le famiglie gentilizie, le confraternite, gli artisti e le generazioni di fedeli susseguitesi in preghiera davanti agli altari della Cattedrale.

A questi si uniscono i beni provenienti dalla Diocesi, in particolare dalle chiese e dalle comunità religiose che furono soppresse, nel corso del XIX secolo, per effetto dei tempi nuovi che con Napoleone Bonaparte prima, con il Regno Sabaudo poi procedettero alla laicizzazione dello Stato. In tempi più recenti, non meno gravi sono stati gli effetti dell’inurbamento e dell’industrializzazione che ha progressivamente spopolato gli abitati montani e pedemontani che un tempo ne costellavano il territorio.