Secondo uno schema compositivo caro al Manenti, la scena si sviluppa su piani distinti, scanditi da elementi architettonici. In alto, a sinistra, la Vergine Maria si mostra, accompagnata in un corteggio di nubi dalle martiri Agnese e Barbara, al Santo Vescovo Martino, che s’inginocchia e depone la mitria a terra, in segno di umiltà.
Quasi una quinta teatrale si apre, a destra, ed impagina la scena del dono generoso del mantello, che la tradizione attribuisce al Vescovo di Tours.