La grande tela fu commissionata insieme con la seguente all’artista umbro Antonio Concioli dal priore del convento di San Domenico p. Vincenzo M. Scalmazzi il 18 ottobre 1788 e fu collocata nel coro della basilica entro il 1791.
Il tema prescelto fu la Canonizzazione di San Domenico, raffigurata secondo il rituale posttridentino in uso nel XVIII secolo: in verità, l’episodio storico della canonizzazione del fondatore dell’Ordine dei Predicatori si svolse a Rieti presumibilmente il 29 giugno o il 2 luglio 1234, quando Gregorio IX elevò alla gloria degli altari Domenico di Guzman, alla presenza del maestro generale dell’Ordine Raimondo di Penyafort, come risulta dalla bolla “Fons sapientiae, verbum Patris” emessa dalla cancelleria pontificia presso la corte reatina e datata 3 luglio 1234.