Proviene dalla chiesa arcipretale di Sant’Elia profeta il bel calice in argento decorato con foglie e racemi, con doppia punzonatura, datato 1734: sulla base, sono due stemmi, l’uno gentilizio, contornato dalla sigla A. A. C., l’altro civico, sovrastato dalla corona comitale e recante nella banda l’iscrizione SPQR, alludendo all’antico legame che il castrum di Sant’Elia ebbe con il comune di Rieti come parte integrante della cintura difensiva a sud della città.