Anche la statua in questione presenta tratti popolareschi nell’impostazione e nell’elaborazione della figura: vanno rilevati i frammenti di decorazione pittorica mantenuti sulla superficie della patina di gesso, riportati alla luce dal restauro.
La statua doveva essere però dotata di vesti in tessuto ed accessori che variavano a seconda delle solennità dell’anno liturgico, come dimostra il capo privo di capigliatura.